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IO SONO, TU SEI - DEBUTTO 3 MARZO 2010


Due bambine, due culture differenti, una italiana, l'altra albanese. La bibliotecaria ha dato loro il compito di scrivere l'una la biografia dell'altra. Ma da dove inizia la biografia di un bambino? 
Liranda e Beatrice, così diverse, scopriranno attraverso i racconti delle loro brevi, ma intense vite di bambine, quanto in realtà abbiano in comune, compreso un grande desiderio. 








 

PRESENTA:

IO SONO... TU SEI


NOVITÀ
DEBUTTO 3 MARZO 2010
  
con  
LISA DE LEONARDIS, IRIDA MERO E  MARIO FRACASSI


musiche e canzoni  MASSIMILIANO BUONO 


ideazione e regia MARIO FRACASSI


prodotto da
FLORIAN TEATRO STABILE D’INNOVAZIONE



“L’infanzia è l’inizio della biografia di ciascuno, i bambini possono diventare biografi l’uno dell’altro, non solo per farsi nuovi amici , ma soprattutto per scoprire quel filo sottile che lega tutti quanti, al di là della paese di provenienza e della lingua.”


L’idea è quella di uno  “spettacolo” per raccontarsi e per provare a rielaborare i vissuti dei ragazzi,   un progetto che valorizzi la creatività e l’esperienza delle persone coinvolte (attori, insegnanti e ragazzi) per indagare anche in un senso nuovo l’esperienza delle nostre comunità complesse che si costruisce anche intorno a tutte le nostre storie individuali.

Tutti noi sappiamo che nella situazione contemporanea, che  è caratterizzata da processi di mescolanze e contaminazioni etniche, proporre ai bambini storie e forme strutturalmente diverse da quelle a cui sono abituati, offre stimoli interessanti e apre le strade dell’immaginazione.

Questo lavoro sarà il frutto di una tessitura a più mani, che coinvolgerà attori, teatranti, ragazzi e insegnanti. Il risultato sarà un labirinto di storie incastrate una nell’altra che, tra realtà e fantasia, per darci un’idea del complesso mondo dei ragazzi, il loro mondo interiore fatto di nostalgie, di amarezze e di speranze, della realtà che sfuma nel sogno, fino al viaggio compiuto da questi e da molti altri ragazzi, dal paese di origine fino a noi.

Lo stile oscillerà tra narrazione e rappresentazione, con prevalenza della prima per portare in scena i sogni, le fantasie e le paure dell’infanzia per un grande impegno per superarsi,per esprimersi, per vincere le paure, i condizionamenti culturali.


Dedicato ai ragazzi dagli 8 ai 14 anni


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